
Arcipelago Toscano.
Elba
A soli 10 km dalla terraferma italiana, l'Elba è la più grande delle isole dell'Arcipelago Toscano e la terza più grande tra le isole italiane. Il suo clima particolarmente mite, la varietà delle sue coste e la maestosa bellezza delle sue montagne ne hanno fatto un centro turistico di fama internazionale. Nella cornice di un mare cristallino e di spiagge sabbiose, di verdi golfi e di pareti rocciose segrete o a strapiombo, l'isola riserva piacevoli sorprese. Ci sono boschi ombrosi, campagne pianeggianti e campi assolati dove regnano agavi e fichi d'India. Poi ci sono i piccoli villaggi sul mare, che spesso riescono ancora a conservare la loro antica funzione di rifugio per i pescatori, e quelli arroccati sulle montagne, che ricordano le incursioni dei pirati di un passato lontano.
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Isola di Capraia
Capraia è la terza isola più grande dell'Arcipelago Toscano. È l'unica isola formata da un'eruzione vulcanica avvenuta 9 milioni di anni fa, che ha prodotto l'imponente roccia rossa dell'isola, visibile soprattutto a Cala Rossa. Capraia fu abitata da Fenici, Greci, Etruschi e Romani. Una delle passeggiate più popolari dell'isola è quella verso la colonia penale, che passa attraverso gli edifici in rovina e i complessi agricoli che facevano parte del carcere. Altre escursioni interessanti sono la visita all'antica chiesa diroccata di Santo Stefano. Capraia è un paradiso per i botanici e gli amanti degli uccelli; presenta numerose specie endemiche e una vasta gamma di piante e arbusti tipici della macchia mediterranea. L'inizio e la fine dell'estate sono i periodi migliori per visitare la fauna selvatica: fiori, bacche, uccelli e farfalle come l'enorme farfalla scura nota come Pascià a due code, che vive sul corbezzolo, il muflone (pecora selvatica con le corna), i gabbiani e i corvi che vivono sull'isola e gli uccelli migratori che la attraversano. Anche i delfini e le balene sono visitatori occasionali delle acque dell'isola. Su un promontorio sotto la città si trovano una torre di avvistamento e un pittoresco monastero abbandonato.
Isola del Giglio
Il Giglio si trova a 11 miglia dal promontorio dell'Argentario, sulla costa toscana, gode di un clima mite, di un mare bellissimo che è un paradiso per i sub e per lo snorkeling.
La maggior parte dell'isola è selvaggia, ricoperta da una vegetazione mediterranea intensamente profumata, con una grande varietà di animali e specie vegetali rare. Con i suoi fantastici tramonti, i piccoli villaggi da visitare e le sue meravigliose baie e spiagge, rende la vostra vacanza indimenticabile.


Isola di Montecristo
L'isola di Montecristo è diventata riserva naturale nel 1971. Infatti, la pesca è vietata e non ci sono alberghi. Possono accedervi solo i visitatori che richiedono l'autorizzazione del Corpo Forestale dello Stato. Possibilità di visitare la Villa Reale, il giardino botanico e il museo. Montecristo è un'isola molto piccola ed è abitata solo dal guardiano dell'isola e dalla sua famiglia. Verso la metà del 1500 il monastero fu attaccato dai Saraceni, il che ne determinò il declino. Dopo vari tentativi di colonizzazione, nel 1878, dopo l'unità d'Italia, Montecristo fu sede di un carcere penale. Nel 1899 l'isola divenne l'esclusiva residenza di caccia di Vittorio Emanuele III, ruolo che mantenne fino al 1971, quando fu dichiarata Riserva Naturale. L'isola è stata l'ambientazione di alcune scene chiave del famoso romanzo "Il conte di Montecristo" dello scrittore francese Alexandre Dumas. Il protagonista della storia trova un tesoro leggendario che utilizza per organizzare la sua formidabile vendetta.
Isola di Giannutri
L'isola di Giannutri è la più meridionale delle isole dell'Arcipelago Toscano. La sua forma è a mezzaluna, caratterizzata da una costa frastagliata e rocciosa con bellissime spiagge come Cala Maestra e Cala Spalmatoio. Giannutri è un piccolo paradiso senza automobili né alberghi. L'isola è in gran parte di proprietà privata e, sebbene qua e là si intraveda qualche villa, il panorama è selvaggio e dominato dalla bassa macchia mediterranea con i suoi colori e profumi unici. L'isola di Giannutri e il suo mare fanno parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e del Santuario Marino.
